Questo speciale metodo di cottura rende la carne talmente morbida da sciogliersi in bocca.
Il piatto risalirebbe ai tempi della transumanza quando, lungo il cammino dagli Abruzzi al Tavoliere delle Puglie, i pastori consumavano le pecore morte di fatica oppure quelle azzoppate o ferite, cuocendole in appositi paioli di rame o di alluminio, detti appunto cottora, cotturo o callara, sorretti da un treppiede e un gancio sopra il fuoco vivo di legna.
Preparata come da tradizione abruzzese rigorosamente con parti di carne pregiate con e senz’osso che ne esaltano il sapore.
La pecora alla callara è una delle ricette considerate tra le eccellenze gastronomiche della nostra regione ed infatti numerose sono le sagre che onorano la bontà di questo storico piatto.
INGREDIENTI:
- carne di ovino adulto 87% passata di pommodoro 9%
- olio di oliva extra vergine, sale, spezie, aromi naturali
- zuccheri: saccarosio, destroisio, regolatore di acidità acetato di sodio , antiossidante: acido ascorbico.
PER SERVIRLO AL MEGLIO
Aprire la busta sottovuoto e versare il contenuto in una padella antiaderente scaldare per 15 minuti a fuoco lento
Peso netto prodotto500 Grammi
Valori NutrizionaliMedi per 100 Gr
Energia830 KJ
Kcal200 Kcal
Grassi15 g
Di cui saturi7 g
Carboidrati0,7 g
Di cui zuccheri0,7 g
Proteine16 g
Sale0,7 g