Cibo di strada abruzzese più iconico

cibo di strada abruzzese piu iconico

Gli arrosticini sono senza dubbio il cibo di strada abruzzese più iconico, nascono nella notte dei tempi, come alimentazione da transumanza.

Il pastore, isolato negli stazzi in montagna, spesso privo anche del sale, si nutriva di arrosticini, fatti utilizzando la carne delle pecore non più produttive o di agnello castrato, che veniva prima tagliata in cubetti poi disposta su piccoli spiedi aguzzi, ricavati tagliando il fusto di piante acquatiche, raccolte lungo i corsi dei fiumi, poi cotta alla brace.

Per preparare gli arrosticini, la carne di ovino va tagliata a cubetti piccoli della grandezza di circa 1 cm. Questi pezzettini vengono tradizionalmente infilati a mano in spiedini di legno della lunghezza che varia dai 25 ai 30 cm.

Oggi, che sono diventati un piatto molto richiesto, sono stati inventati degli utensili che permettono di infilarne in serie un numero consistente.

Durante la preparazione è importante inserire cubetti di grasso alternati alle parti magre. Il grasso sulla brace si scioglie ammorbidendo e arricchendo di sapore l’arrosticino.

Preparazione degli arrosticini

Essendo un piatto molto semplice, sono determinanti la qualità della carne, come anche il giusto equilibrio fra grasso e magro e l’abilità nella cottura.
Per essere cucinati nel modo corretto, serve un attrezzo apposito chiamato fornacella, una specie di canaletta di grondaia, poggiata su quattro piedi. La fronacella deve essere larga circa 10 cm e contiene la brace.

Gli spiedini vengono poggiati sopra – la fiamma non deve essere alta – gli arrosticini vanno girati continuamente per circa 6/7 minuti e solo alla fine della cottura vengono salati.

Se consumati in casa o al ristorante, gli arrosticini, vanno serviti a fascio, cioè vengono portati al centro della tavola in mazzi da 20/50 pezzi, ma si possono consumare anche camminando, quando sono ancora caldissimi (ci raccomandiamo…), tanto vanno comunque mangiati con le mani, sfilando la carne con i denti.

Arrosticini di carne ovina

Ingredienti per gli arrosticini: Gli arrosticini preparati a mano sono molto più pregiati, ci sono ancora bravi macellai che li preparano, ma se volete assaggiare quelli fatti a mano vanno prenotati, perché vanno a ruba.

Per renderli più profumati è possibile preparare la brace disponendo sullo strato di carbone, erbe aromatiche come salvia, alloro, rosmarino e maggiorana.

La brace di carbone si impregna di questi profumi, quando scende il grasso rimanda su gli aromi.

Un altro segreto da veri intenditori suggerisce di spruzzare gli arrosticini di vino bianco, appena terminata la prima cottura . Questo accorgimento fa perdere il sapore di pecora che a volte può essere troppo acuto, e sprigiona le sensazioni aromatiche.

Arrosticini di fegato ovino

Da una pecora si ottengono circa 800 arrosticini , dal peso compreso fra 25 e 30 grammi. Oltre agli arrosticini di carne di pecora, si trovano anche versioni preparate con fegato ovino.

 

Arrosticini - Cic Carni
Apri Chat
Salve 👋 Possiamo aiutarti?